La musica e' un volo in aliante su un paesaggio matematico (Franco Lanza [nextime])
I dettagli sono la poesia del nostro vivere.
(Diaolin)
No, non sto parlando della libertà di fare quello che si vuole ma della libertà di dire quello che si vuole.
A Erri De Luca, pare, che questa libertà sia stata negata o perlomeno è stato chiesto nella requisitoria
che gli venga negata. Non voglio entrare nel processo ma ritengo che le parole vadano lette come parole
per TUTTI oppure lette come MINACCIA per lo Stato per TUTTI.
Esprimo tutta la mia solidarietà ad Erri De Luca ed a quanti sostengono le proprie idee attraverso
il libero pensiero indipendentemente dal nome che portano.
Consiglio una lettura:
http://www.thechronicle.it/erri-de-luca/
Non possiamo assolutamente permettere che le parole vengano usate per fermare il dissenso.
In uno Stato di diritto la libertà di parola è un plus inalienabile.
Diaolin
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La mistica fascista, l'esaltazione dell'azione sul pensiero, è quasi perfettamente post-umanista.
Basta sostituire all'azione materiale, con i rischi e la fatica che comporta, quella virtuale che ci si illude di compiere facendo clic con un mouse, e diventa perfetta per i nostri giorni.
Il post-umanista che non si informa davvero né riflette, ma sbircia una notizia e automaticamente s'indigna, è lo squadrista del nostro tempo.
[Suchert Daniel di Schuler]
"Sono un' anima zingara rinchiusa nel segno lasciato da una penna su un foglio di carta, che prima o poi svanirà per tornare al punto da cui è partita ... e sulla carta resterà solo il solco di una piccola sfera e non avrà più colore ... Mi piace parlare, mi piace osservare, mi piace descrivere ciò che vedo nella lingua che, nella mia mente risulta più naturale ... non si tratta di tornare indietro e recuperare vecchi detti, si tratta solo di vivere e di parlare per come si è, vivendo il presente nella sua interezza ed il futuro nel suo essere un raggio di sole. Potrò sembrare un ottimista e magari lo sono, però si sta così bene ... "
Diaolin
Sono nato a Sover nel 1962 e ho lavorato in albergo fino al 1995.
Faccio il sistemista con Software libero da una vita.
Sono membro del LinuxTrent Oltrefersina da sempre.
Se volete contattarmi la mia mail è diaolin@diaolin.com
e il mio telefono 349 6684215
Diaolin
il mio nome sarebbe Giuliano Natali ma tutti
mi chiamano Diaolin e va bene così
Da Facebook:
Angela Andreoli
e intanto nasce la luna,oltre la valle..stasera solo un occhio di luna in mezzo ai tetti e velata dalle nubi…ma basta chiudere gli occhi e posso immaginare quella luna oltre la valle…notte serena 🙂
Claudio Gottardi
qualcos la conta , se no no la conteresti 🙂 Brao!
Angela Andreoli
pensa se fosse fatta solo di parole aggrovigliate a pensieri!!Invece la racconti e le parole si dipanano e i pensieri scorrono fluidi :-))
Anna Schettini
quasi si sentono questi pensieri che sono come il rumore dei passi su strade notturne, ma non c’è la voce, forse un sentire “altro”, qualcosa che la luna nascente protegge..nel silenzio..
Daniela Corolaita
Sai… è questa la poesia… trasmettere agli altri le tue emozioni, la tua tristezza, il tuo non volere guardati dentro, quando invece sei costretto a farlo, riuscire a ricamare la tua vita su di un foglio bianco… donando la tua anima… in pochi attimi!
Massimo Molinari
sarà che a mezzanotte si chiudono gli occhi e si apre il cuore… sarà che è bella… sarà… ma mi ha emozionato. gute nacht!
Luciana Tosi
Si, ci hai raccontato qualche cosa che non è solo tuo, è nostro, la nostra vita è fatta di parole aggrovigliate dai pensieri….Dobbiamo guardare avanti, ma il passato ci appartiene. Come ogniuno di noi nel cammin di nostra vita, si cammina a fatica…si inciampa…e ci si rialza…è naturale, ma quel carnevale, quella luna…sono respiro vitale.
Andrea Brugnara
La luna, più vicina alla terra delle stelle lontane e indifferenti illumina il cammino…
Carla De Muner
bellissima…! Invidio chi riesce a trasmettere queste emozioni… OIBO’
Alex Zancanella
Eppur sempre mi domando come la poesia possa con così aulico accento descrivere l’affascinazione della vita nelle sue forme e le frustrazioni con le gioie, entrambe ovvie conseguenze. Eppur sempre non ne cavo risposta; alla fine esistono solo poesie belle o poesie brutte, o magari nemmeno quello è il discorso. Da buon decadentista non posso che ammettere l’inferiorità poetica dell’oblio rispetto all’affascinazione, e pur difendendola poichè segno indelebile d’una certa strutturazione vitale propria, resto meravigliato quando qualcuno riesce ad espandere potenza gioiosa dalla frustrazione.
Guido Comin
Mi meraviglio ogni volta di fronte alle grandi emozioni che riescono a regalarmi le tue poesie, Diaolin, nonostante siano in un linguaggio non mio, benché a me comprensibile quasi al 100%. (Ti ho mai detto che sono vissuto a Povo per 2 anni?)
Lucia Brugnara
Chissà…forse ognuno di noi ha dentro la propria storia che aspetta solo di esser liberata…chissà….
Fulvia Villi
“tegnèndome par man de dent” mhhhhhhh me pias!!!!
Giovanna Zanol
“ma mi no vöi
che la me usmàss tute le péste
e po’ me ‘nzópego’n de ciàcere, broènte
bolìfe, le fà sùbit carneval”… tutti noi pensiamo alla nostra storia, a volte riportarla in superficie non è facile, ma poi inevitabilmente condiziona le nostre scelte! 🙂