ode a na smargèla

Sdindonando la fa slinchi
po la torna ‘n dre subiènt
Doi pirècole sul nass
E la slìmega pan pian
la se ferma lì a n sternut
po la slàima su n te n làoro
Ma barèa, la è ‘n sgnèghel ont

Giuliano

Ode ad un moccio

Saltella dondolando | poi ritorna indietro rapida | Due piroette sul naso | e scivola piano piano | si ferma per uno starnuto | poi sbavazza sopra un labbro | Ma che schifo, è un moccio unto

P.S.: Bison pur rider, al mòto!

 

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3 risposte a “ode a na smargèla”

  1. È vero, come dici tu che si tratta di un tema non proprio “comodo”.
    Mi sorprende però, ancora una volta, la tua fantasia senza confini, anche se, nel caso specifico, non posso evitare di dirti “barèa ma che schifo, no ghe n’avévet altre, smargelon?!

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