(I) luce

Era lì, mi osservava
assente
come un volo di farfalla
uno sguardo impietoso
e poi morire
volevo soltanto morire
mentre scendeva dietro la duna
baciando un’acacia
annegata di miele

Giuliano

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2 risposte a “(I) luce”

  1. Da Facebook

    Saverio Gelardi

    Anche se le parole descrivono dei movimenti dettati dal verbo scendere e dal volo di farfalle, l’atmosfera è immobile, il tempo sospeso, si sente una magia come un brivido nella schiena. Anche se nasce il desiderio di morire, si sente un respiro di vita di fronte a quel miracolo di luce che va a sparire.
    Troppo spesso l’uomo è indifferente di fronte alla natura, mentre siamo noi ad essere a lei indifferenti. Questa consapevolezza significa sensibilita’ che ti appartiene in maniera evidente.

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