No, non sto parlando della libertà di fare quello che si vuole ma della libertà di dire quello che si vuole.
A Erri De Luca, pare, che questa libertà sia stata negata o perlomeno è stato chiesto nella requisitoria
che gli venga negata. Non voglio entrare nel processo ma ritengo che le parole vadano lette come parole
per TUTTI oppure lette come MINACCIA per lo Stato per TUTTI.
Esprimo tutta la mia solidarietà ad Erri De Luca ed a quanti sostengono le proprie idee attraverso
il libero pensiero indipendentemente dal nome che portano.
Consiglio una lettura:
http://www.thechronicle.it/erri-de-luca/
Non possiamo assolutamente permettere che le parole vengano usate per fermare il dissenso.
In uno Stato di diritto la libertà di parola è un plus inalienabile.
Diaolin
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