democrazia…

l’èi pròpi ‘n parolon de libertà
bela tonda e fata su da festa granda
i la tira a lustrofìn se vèn furèsti
con en s’ciàp de pancie sgionfe a resonàr

i ne à dit che i l’àpa töta ‘n di lontan
en de ‘n paes che no völ nar negùni
i l’à metùda ‘nsèma che i ghe crédia
col popolo e ‘l potere, gnènt en tut

e pò i l’à scrita a ‘ngiòstro sora ‘n fòli
strucada ‘n mèz a slòiche de sapiènti
che par vèderghen för bisòn studiar

la léges su ‘n de i muri e i tribunài
tacada dré la schena o ‘n ponta a ‘n làpis
i l’à ciamada “legge” a mò de tèrmen

mi la vorìa saór…
saór  de libertà

Giuliano

democrazia

è proprio un parolone di libertà | bella tonda ed addobbata per la festa grande | la mettono in bella mostra se vengono ospiti | con un gruppo di pance gonfie ad accoglierli | ci hanno detto che l’abbiano preso un giorno lontano | in un paese dove non vuole andare nessuno | l’hanno costruita perché sia convincente | con il popolo ed il potere, niente in tutto | e poi l’hanno scritta con l’inchiostro sopra un foglio | stretta in mezzo a filastrocche di sapienti | che per comprenderle bisogna studiare | la leggi sopra i muri ed i tribunali | attaccata sopra la schiena o in punta ad una matita | l’hanno chiamata legge come fosse un confine | io la vorrei sapore… | sapore di libertà

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9 risposte a “democrazia…”

  1. ma com’è bella, Diaolin! è detto tutto, è il dipinto della ipocrisia dei folli che salvo pochi comandano il mondo. ma forse per diventare potenti ci vuole sia ipocrisia che follia (quella insana)

  2. Sapore di libertà … ma esiste? Ho l’impressione che siamo tutti seduti su di una polveriera e nelle mani della follia di pochi …
    “Democrazia”??????

  3. La dedichiamo a quei popoli che abbiamo sfruttato e che ora muoiono per sfuggire ai dittatori? La dedichiamo al fatto che saranno lasciati soli dalla comunità internazionale e che probabilmente cadranno sotto regimi ancora peggiori? La dedichiamo al fatto che noi “ci occuperemo di loro” fino a quando hanno l’oro nero? No, la dedichiamo a noi che ci sentiamo cittadini del mondo… che la Libia è casa nostra e l’Italia è casa loro… la dedichiamo a chi è caduto per annusare il sapore di libertà che tu canti, noi che li guardiamo da qui, con pena, non più liberi di loro. Che pena.

  4. Saòr de liberta’…..scevro da luoghi comuni o interpretazioni di comodo. Un pensiero da gridare il tuo…perche’ si senta.

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