auguri, a ti…
Gira la ràgia a tonde
corèndoghe dré al temp
che pian el buta ‘nnanzi
fasèndo ‘n segn pù font
e ela ancor la gira
zercàndo de ciaparlo
ma ‘l ride e ‘l buta fiss
lassando ‘ndré sol vènt
e ‘n cin de odor de ràsa…
Giuliano
auguri, a te
gira la lancetta in tondo | correndo dietro al tempo | che spinge piano avanti | facendo un solco più profondo | e lei ancora, gira | cercando di raggiungerlo | ma lui ride ed accelera | lasciando indietro solo vento | e un po’ di odore di resina…
Grazie di avermela fatta ricordare, l’avevo scritta per il suo compleanno sulla sua bacheca, al volo,
e si era persa nei segni lasciati da una penna che non sempre tengo sotto controllo…
Ricordarmela è stato bello, quindi la pubblico sempre per l’amico poeta e scrittore Andrea Brugnara
che lo accompagni sottovoce.
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Avere la dedica di una poesia scritta di getto come un dono del cuore, rimasta poi in sospeso come fa qualche foglia d’autunno sulle ali del vento, ricordarla, ritrovarla e riaverla almeno in parte, perchè poi una poesia è di tutti è una grande emozione oltre che un dono di grande valore. Grazie Diaolin
Grazie a te di avermela ricordata, ho ritoccato solo una parola che, di getto, era doppia…
Bella, dal colore intenso, bella come una delicata foglia d’autunno…
Davvero un dono magnifico.
Grazie a te, Rob