Nema

Grazie a Joe Barba per avermi invitato…

L’Europa è prima di tutto una grande narrazione.
Ha un pubblico sterminato: più o meno, l’intero pianeta.
Per molti, però, il finale è già stato scritto.

Alessandro Baricco ha chiesto agli studenti della Scuola Holden di raccontare il proprio punto di vista della vicenda, di portare avanti la storia con un colpo di scena, una svolta di trama, un innesco per una nuova narrazione.

Io ho preso un fiammifero, un annaffiatoio, un lampione e ho iniziato a girare.

Grazie a Diaolin Giuliano Natali e Alessia Sti Berti per la professionalità dimostrata, all’amico Corrado Measso e alla struttura Exformat Comunicazione s.r.l. per la disponibilità, a Sara Parisi per il lavoro di scenografia. Un cortometraggio che parla di capitalismo, di fede, di luce. Accendiamo tutti assieme il nostro fiammifero e torniamo, sottovoce, a parlare di Europa.

NEMA!

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8 risposte a “Nema”

  1. Splendido. Con un sussurro ed un minimalismo affascinante grazie alla fotografia, il risultato riesce a sorprendere con poesia e leggerezza. Quello che rimane poi è la domanda di fondo della nostra insignificante e piccola esistnza…
    claus soraperra de la zoch

  2. Illuminante! Nella penombra sussurri di tremula fiammella. Con arguzia lampi di accecante attualità sezionano false civiltà. Un plauso al regista ed agli attori…

  3. Tradurre richiede prima di tutto di CAPIRE, anche se questa banale verità pochi sedicenti traduttori la afferrano davvero. Oggi, cercando di rendere al meglio in inglese il testo originale di questa chicca di video, ed essendo pertanto obbligato a tentare di capirlo davvero fino in fondo, l’ho apprezzato anche meglio della prima volta. Lo definirei un piccolo POEMA, visto che, come una buona poesia – avvalendosi di pochi gesti ben scelti e poche parole sapientemente elette – esprime una molteplicità di concetti molto importanti ed obbliga a PENSARE.

    Complimenti a tutti!!

  4. Ciao Diaolin,
    avevo già letto qualche tempo fa rimanendo un po’ perplesso; l’ho riletta ora e la perplessità rimane, sicuramente per mia ignoranza. Ogni forma artistica va rispetttata e anche per questa il massimo rispetto da parte mia anche se, nello specifico, mi manca il dono della comprensione. Sbaglierò ma tu, nel tuo ruolo, bisbigli proprio, al punto che, anche al massimo del volume, faccio fatica a capire le tue parole. Mi è però piaciuta la ragazza nel suo ruolo.

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