en susùr…

mi l’ài sentù dalbòn, na volta, gréo,
‘l susùr che ‘l m’à ciamà da dré ‘n linzöl
na tàola tuta lùstra, sqoasi bianca
con sora un che no àrfia ormai da ‘n pèzz
pogià li stinch, coi pèi che vanza föra
e ‘ntorn al pòles, strùch, en spàch ‘ngropà
a na tichéta, INRI, sgrifonada

el m’à parest dalver en pöro Cristo
ma sul pefèl ‘l sò nome no ‘l ghe stéva
l’èra sol un, gatà sota a ‘n cesón
en mèz a doi cartoni arènt a ‘n cagn
apunto, ‘n pöro òm con niànca ‘n nome
che doi di dòpo ‘l s’èra delevà
lassando ‘n pòsto su la preda freda,
bianca

Giuliano

un grido

l’ho sentito davvero, una volta, greve | il grido che mi ha chiamato da dietro un lenzuolo | un tavolo lucido, quasi bianco | con sopra uno che non respira ormai da molto tempo | appoggiato lì rigido, con i piedi che sporgono in fuori | ed intorno all’alluce uno spago annodato stretto | ad un etichetta: INRI, quasi uno sgorbio | mi è parso per davvero un povero Cristo | ma sulla carta il suo nome non trovava posto | era solo uno, trovato sotto un cespuglio | in mezzo a due cartoni vicino ad un cane | appunto, un pover’uomo senza nome |  che dopo due giorni si è dileguato | lasciando un posto sulla pietra fredda, | bianca

 

L’immagine è del grande Orlando Gasperini di Grigno… trovate tutta la sua produzione qui:

Orlando Gasperini My Life

susur, oltre ad essere un sussurro nell’accezione della mia gioventù veniva usato dai vecchi in questo modo:

Ela ruàda de far susùr?

La smettiamo con questo rumore?

La traduzione normale come giustamente dice Elio Fox è sussurro ma questa sua variazione di contesto era molto usata in valle
e ho voluto riutilizzarla pur se fuori contesto

 

Questo/a opera è pubblicata con una Licenza Creative Commons
Free Cultural Works






2 risposte a “en susùr…”

  1. Riporto come al solito da Facebook:

    Anna Schettini

    Bella quella tua poesia..forte..come il sussurro di stupore e dolore che la tua voce e le tue parole scarne, svestite, nude dicono…Un atmosfera che ci mette di fronte alla nuda e arresa morte..di un semplice uomo..Bella la musuca che hai scelto..Arvo Part..certain..

    Luigi Longhi

    una poesia in bilico tra Passione e Ragione

    Saverio Gelardi

    Questo tuo grido, appena sussurrato, arriva al cuore. Sopra quel freddo tavolo da anatomia, c’è il tuo sguardo denso di cristiana umanita’ nel senso più nobile della parola. La musica di Part è quanto mai indovinata.
    Mi hai fatto venire in mente quel capolavoro d’arte che è il Cristo morto del Mantegna.

  2. sempre da Facebook

    Enzo Giuseppe Cecchi

    Sono sempre fuori. avevo fatto partire la registrazione perchè mi piace sentire la tu avoce, poi mi hanno chiamato al telefono, pensavo di avere messo pausa, ma duramte la telefonata la tua registrazione è ripartita e mi sono spaventato . ho fatto un urlo da spaventare la persona al telefono. ;.)))) ciao, testa fusa a parte (io) , tu sei sempre bravo ed emozionante

    Massimo Pisetta

    Bela …brao …propi brao!!

    Daniela Ceccanti

    triste ,ma bella , sensibile

    Massimo Molinari

    E meno male che esistono i poeti ad amplificare questo grido, altrimenti nessuno lo sentirebbe… Hai scattato un bel fotogramma Diaolin!

    Sauro Roveda

    Bella per questo periodo di passione e per i giorni a venire.

    Liviana Melchiori

    …sicuramente incisiva angosciante…sarò una..ma preferisco quelle che smuovono sentimenti diversi…

    Andrea Brugnara

    zinque scalpelàde robuste e precise en de ‘n toc de zirmo. Potente!

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